Memorie dall’estate: il Campeggio a Fanano

Ciao cari lettori, ci presentiamo a tutti voi perché forse qualcuno non ci conosce: siamo un gruppo di ragazzi del post-cresima dalla 3^ media alla 2^ superiore, nato da un fantastico incontro. Quest’estate abbiamo deciso di condividere il campeggio di settembre, è stata per noi la prima esperienza tutti insieme (per alcuni anche il primo campo) ed è stato davvero divertente, ve lo raccontiamo qui di seguito.

 

Siamo partiti il 9 settembre alla volta di Fanano, dove abbiamo trascorso quattro giorni accolti dalle suore e immersi nella natura. Il primo giorno ci siamo divisi in compagnie del circo, mostrando le nostre “doti circensi” a direttori molto esigenti, gli educatori; queste squadre sono state mantenute durante tutto il campeggio per le attività ludiche e per i turni dei servizi, così da poterci conoscere meglio ed essere in pacifica competizione! Dopo le prime attività abbiamo scoperto il tema del campeggio: il film The Greatest Showman, che racconta la storia della nascita di un circo speciale, tra disavventure, avidità ma anche amore, sogni e insegnamenti di vita. Nel pomeriggio abbiamo visto l’inizio del film e giocato a tornei all’aperto, quali ruba bandiera, palla tra due fuochi e bandiera svizzera; prima di cena abbiamo costruito il nostro personale cilindro, come quello del protagonista del film. Il sottotema sul quale abbiamo riflettuto durante la giornata era l’importanza di coltivare i propri sogni e abbiamo condiviso i nostri. Infine, alla sera ci siamo divertiti con il super gioco dell’oca!

Il secondo giorno, proseguendo nella visione del film abbiamo trattato l’argomento dei “talenti

inutili”, poiché Barnum va alla ricerca di persone scartate dalla società per formare il proprio circo, ma ognuno di noi ha quel

punto debole che può diventare punto di forza. Per mettere in pratica questo tema abbiamo svolto attività apparentemente inutili, come piantare un chiodo, mettere lo smalto, cucire un bottone, fare nodi o scooby doo, dividere i tuorli dall’albume. Nel pomeriggio abbiamo ottenuto il materiale per poter decorare i nostri cilindri, tramite due giochi: indovinare ciò che era contenuto nelle scatole solo toccando gli oggetti e un monkey island! Questo materiale comprendeva cose comuni e “inutili” come tappi di bottiglia, bottoni, perline e piume, per riprendere il concetto della pietra scartata. Dopo cena ci siamo sfidati a “patata bollente”, un gioco in cui chi ha la palla di giornale in mano allo scadere della musica, deve superare alcune prove spiritose.

Sabato è stata una giornata dedicata alla natura: abbiamo fatto una passeggiata in mezzo ai boschi fino a Sestola! La tematica del giorno era il peso delle nostre scelte, per cui sulla strada di ritorno abbiamo raccolto un sasso che ci è servito per un’attività del giorno dopo. Rientrati dalla passeggiata abbiamo notato che i nostri bei cilindri erano spariti, ma non sapendo come trovarli abbiamo continuato con le nostre attività: giocare a mastermind e rifocillarci con cotolette e patatine fritte deliziose – ringraziamo nuovamente le nostre mitiche cuoche per tutto il lavoro svolto! In seguito, ci aspettava la caccia al tesoro fotografica in giro per Fanano, per poter ritrovare i cilindri. Qualcuno è stato più veloce e qualcuno più lento, ma quanta corsa! E alla fine… il tesoro: cilindri e gelato per tutti!

 

L’ultimo giorno è arrivato presto, purtroppo, ma anche questo è stato ricco di emozioni. La Messa è stata organizzata da noi che ci siamo divisi i compiti, ed è stata una celebrazione unica: itinerante e interattiva. In un primo momento abbiamo scritto sui sassi raccolti il giorno prima una frase del film che sentivamo nostra, e ci siamo presi un istante per condividere i nostri pensieri. Successivamente, ognuno di noi ha donato il proprio cilindro a una persona che per noi è stata importante durante il campo; infine, don Raffa ha celebrato l’Eucarestia in un angolo del giardino molto caratteristico e abbiamo cantato tutti insieme la nostra canzone preferita: Re dei re! Dopo pulizie varie era già giunto il momento di tornare a casa. È stato un campeggio ricco, emozionante, spassoso e ci voleva dopo tanto tempo in cui non è stato possibile condividere momenti così importanti! Ringraziamo tutti i preziosi partecipanti e voi lettori di aver contribuito a un pezzo della nostra storia, vi teniamo aggiornati sulle nostre prossime avventure.

 

Un saluto!

 

Chiara