Caritas e … dintorni …

Le Vacanze (o le ferie) per molti sono finite! Per tanti però, non sono mai neppure cominciate, ovvero non le hanno mai potute nemmeno progettare, alle prese, come sono, con la battaglia quotidiana della sopravvivenza ….

 

Anche i problemi, i più grossi, sono sempre lì; ci riferiamo in particolare al problema della casa, bene primario per qualunque famiglia ed in particolare per quei nuclei monogenitoriali con figli ancora molto giovani che si trovano a combattere questa battaglia impari. Già tempo fa vi abbiamo raccontato di mamme rimaste sole (di tre in particolare), ognuna con due figli, che sono state capaci di cercarsi e trovarsi un lavoro che però finora non è stato sufficiente per poter convincere qualcuno ad affittare loro una casa. L’intervento di emergenza dei Sevizi Sociali, che nell’ultimo periodo ha garantito loro un alloggio dignitoso ma … temporaneo, si sta purtroppo esaurendo; le regole della burocrazia sono purtroppo ineludibili. Regole pensate per stimolare la ricerca di una autonomia e liberare di conseguenza gli spazi per qualche nuovo sfortunato, oggi purtroppo -causa un mercato degli alloggi praticamente inesistente- non funzionano più. Il rischio che corrono è che si trovino presto costrette a “traslocare” per vivere nuovamente in un’unica stanza per nucleo familiare, in posti come le malfamate “Costellazioni”. Dobbiamo sperare quindi in qualche colpo di fortuna, alimentato magari da un virtuoso “passaparola”, oppure, per chi ci crede, nell’intervento della Provvidenza che dia cuore e coraggio a chi può mettere a disposizione un alloggio. Non si tratta, lo vogliamo chiarire bene, di una questione economica, perché il pagamento di un giusto canone sarebbe comunque “garantito” (dal lavoro, dal contributo sociale e dalla solidarietà, tutte cose che non sono mai mancate e che non mancheranno), ma di “Giustizia” (la scriviamo in maiuscolo perché è la Giustizia di Dio). Chi vuole anche solo saperne di più, si faccia avanti ….

 

Nel nostro magazzino dei viveri lo spazio si libera in fretta: lo scaffale della carne ora è vuoto. Domenica 25 giugno ti aspettiamo a Messa con una borsa piena di scatolette di carne.

 

Grazie di cuore a tutti!

 

Luciano